Dodì, un dolce per sostenere le persone con neurodiversità: "Vogliamo costruire ad Andria una casa per ragazzi autistici"
L'iniziativa è promossa dalla Fondazione pugliese per le neurodiversità di Andria in occasione delle festività pasquali: a realizzare il dolce, lo chef Pietro Zito e il pasticciere Antonio Liso
Un dolce per sostenere la realizzazione di una “casa” per ragazzi autistici. È “Dodì”, dessert promosso dalla Fondazione pugliese per le neurodiversità di Andria in occasione delle festività pasquali. Con il ricavato della vendita, vengono sostenuti i progetti dell’associazione, nata nel maggio del 2018 per sostenere le persone con neurodiversità.
Il dolce, nato dall’incontro con gli chef Pietro Zito di Antichi Sapori e il pasticciere Antonio Liso di Petit Gâteau, è realizzato con prodotti locali: farine integrali, olio evo, miele biologico pugliese, mele della Murgia, noci e un infuso di foglie essiccate d’alloro colte dall'orto dello chef. Viene consegnato in una bag ecosostenibile, riutilizzabile anche per altri acquisti.
“Dodì è un dolce doppiamente buono, perché si prefigge di sostenere la fondazione e le sue finalità di solidarietà sociale in favore di persone con neurodiversità - commenta il presidente della fondazione Francesco Bruno - Obiettivo dichiarato della fondazione è costruire e gestire ad Andria un centro di eccellenza, una casa, che sia anche un “dopo di noi” e favorisca la pratica inclusiva nonché l’inserimento nel mondo del lavoro”.
È possibile prenotare il dolce dalla pasticceria Petit Gâteau, in via Verdi ad Andria, o inviando una mail a info@fondazionepuglieseneurdiversita.it.
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